“L’avventuriero Toni Vento, alla sua prima missione, ci lascia gli appunti sparsi e frammentari di una storia enigmatica che rivela particolare attenzione alle sfumature psicologiche e agli spunti filosofici. Gli avvenimenti reali si mescolano alle apparizioni costituite dalle proiezioni della psiche dei vari personaggi, atte a svelare i sogni, le paure e i fantasmi che popolano il loro inconscio. Il protagonista si inoltra nella ricerca di una collana risalente al diciottesimo secolo, che da allora appare e scompare attraverso le epoche e le regioni geografiche, lasciando intorno a sé una scia di suggestioni e rimandi. Vaga attraverso il mercato nero dei gioielli tra affaristi, night club e corse clandestine, alla ricerca disperata di momenti di bellezza e di comprensione che possono apparire inaspettatamente nei canali di Venezia, sulle vette della Norvegia, nella camera di un motel.”
Libro con una costruzione complessa e una scrittura che ha un sapore antico, ricco di descrizioni e di metafore.
Fin dall’inizio, i pensieri e le considerazioni del protagonista diventano il punto focale su cui ruota tutto il libro, fino a darmi l’idea che lo stile sia più saggistico che romanzesco.
L’esplorazione dell’inconscio umano è ben delineato e ci fornisce una serie di immagini e di riflessioni sicuramente condivisibili. La trama, però, rimane un po’ in sottofondo rispetto all’aspetto psicologico, anche numericamente: avvengono meno cose di quante ne vengano pensate.
Il mio consiglio per l’autore è di definire meglio il suo stile e fare una revisione della storia, che ha sicuramente i presupposti per essere un buon libro, ma deve essere sviluppata con una mano più ferma. Una cosa che ti consiglio di fare è pensare ai personaggi e buttare giù una descrizione accurata. Poi non è necessario inserire tutto nel libro ma inquadrarli bene ti aiuterà a tenerli ancorati alla storia e a dargli una caratterizzazione meno sfocata.
Chi è Toni Vento? Qual è il suo percorso all’interno del romanzo? E queste donne che sono dei perfetti personaggi letterari (pericolose, ambigue, misteriose), che funzione hanno nella narrazione?
Le parole per descriverlo: filosofico e descrittivo